STAGE A MALAGA
Dopo aver intervistato alcuni ragazzi delle classi terze riguardo allo stage di Malaga possiamo
dire che quest’anno è stato un vero successo.
Gli intervistati ci hanno raccontato che lo stage, durato dal 18 al 25 Marzo, è stata la loro
prima esperienza in famiglia e che sono partiti un po’ dubbiosi non sapendo con chi
avrebbero dovuto passare quasi tutta la settimana, ma fortunatamente (e con un po’ di
spirito di adattamento) in generale sono state espresse opinioni positive. E poi si sa paese
che vai usanze che trovi. Alcuni lo hanno perfino preferito all’alloggio in hotel, perché hanno
conosciuto persone molto disponibili con cui sono rimaste in contatto anche una volta
tornati a casa.
Sicuramente essere ospitati da una famiglia spagnola, che non sempre parla e capisce
l’inglese e l’italiano, obbliga a parlare la loro lingua, migliorando così le proprie capacità e
conoscenze e facendoci sentire sempre più sicuri e sciolti nel padroneggiarla.
Le famiglie erano tutte sparse vicino alla spiaggia, divise in due comuni separati solo da
qualche galleria percorribile a piedi in una decina di minuti. Il comune più lontano era
Rincon de la Victoria, mentre a Cala del Moral si trovava anche la scuola.
A proposito della scuola, si trovava direttamente sulla spiaggia, che le dava anche il nome “La
Playa”. Le lezioni sono state definite molto partecipative e innovative poiché non si tenevano
interamente in classe. Gli studenti ci hanno raccontato come esempio una mattinata in cui
sono andati a intervistare le persone che si trovavano al mercato accanto alla scuola per
scoprire le differenze da quello italiano. L’attività preferita dagli studenti però, è stata quella
di girare un cortometraggio. Non bisognava solo trovare l’idea e scrivere i dialoghi (in
spagnolo ovviamente), ma anche mettersi nei panni di attori. Bisognava anche trovare la
location giusta per girare e una volta finite tutte le riprese, montare il video.
Inoltre al pomeriggio erano organizzate attività culturali e extrascolastiche come ad esempio
i giochi sulla spiaggia e la visita alla Cueva del Tesoro oppure le gite più distanti come a
Malaga e Granada.
La giornata a Malaga è stata definita “la migliore in assoluto” perchè oltre a offrire
moltissime opportunità di svago, ha fatto conoscere agli studenti la cucina tipica, cenando in
ristoranti di sole tapas, ovvero tanti piccoli piatti a base di verdura, pesce o carne a propria
discrezione. In pochi hanno avuto anche la fortuna di vedere la famosissima processione de
la Semana Santa, (unica al mondo) nel centro di Malaga.
Anche la giornata a Granada non è stata da meno. Ci sono state riferite interessantissime
visite fatte come quella al museo di Picasso, all’Alcazaba, al Teatro Romano e alle mura
dell’Alhambra. Ovviamente tutto condito da shopping.
Purtroppo il tempo negli ultimi giorni non è stato a loro favore, ma questo non ha
compromesso l’ottima riuscita di questo stage.
Quindi, in conclusione, è assolutamente inammissibile perdersi un’esperienza così
coinvolgente e irripetibile, perché alla fine quando vi ricapita?
Articolo a cura di Giulia Valle
Etichette: Viaggi d'istruzione
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