GITA A MONACO DI BAVIERA
Durante questo viaggio, abbiamo visitato la città di Monaco prima in autonomia andando anche al museo della BMW e l’Olympiapark. Abbiamo poi visto i monumenti più significativi di Monaco con una guida turistica che ci ha spiegato tutte le vicende e le informazioni legate ai diversi monumenti e fasi storiche della città. Questo viaggio è stata l’occasione per visitare luoghi di grande importanza morale e storica come il campo di concentramento di Dachau legato alla storia della II Guerra Mondiale. Inoltre abbiamo visitato l’università Ludwig Maximilian di Monaco dove all’interno troviamo la Rosa Bianca, gruppo di resistenza tedesca contro la dittatura del nazionalsocialismo, formato formato da studenti e basato sui valori cristiani.
Partecipare a questo viaggio con diverse classi ci ha permesso, in questi giorni, di poter socializzare e conoscere i ragazzi delle altre classi con i quali generalmente non si ha modo di interagire.
Alcuni dei partecipanti hanno lasciato un commento personale sul luogo che più li ha colpiti;
“A me rimane nel cuore la giornata che abbiamo trascorso a Dachau, mi ha emozionato molto vedere come vivevano e soprattutto sentire le testimonianze.”- Ana
“A me è rimasto nel cuore Dachau e la visita guidata di Monaco, perché è stato un momento dove ho capito quanto ora quei luoghi siano “comuni”, soprattutto il centro città, ma sono stati un tempo luoghi di eventi storici.”- Antonio
“Per me un’immagine commovente è l’ultima traccia terrena di Sophie”- Prof.ssa Bedin
“A me è rimasto nel cuore Dachau perché fa comprendere veramente il modo in cui vivevano e venivano trattate le persone che erano lì ma che erano esattamente persone come noi” - Giulia
“Mi piace molto la la Mariensäule (Colonna Mariana),che è dedicata a Santa Maria "patrona della Baviera", perché mi ricorda la serata in cui abbiamo visto per la prima volta il centro e mi ha colpito la grande torre con all’interno i figuranti”- Alicia
“La cosa che più mi ha colpito è stato vedere indumenti e calzature di uno dei prigionieri del campo di Dachau e la sensazione di perdita di identità di chi veniva spogliato di tutti i suoi connotati, finanche il nome. Inoltre, è stato un modo concreto, purtroppo, per constatare che l’uomo non impara nulla dalla storia”- prof.ssa Pierri
Giada Previdi
Etichette: Viaggi d'istruzione
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