LA FORZA DEL CUORE
La partita disputata il 21 Febbraio 2024 vede la squadra della 2DL battere quella della 1DL.
Vincere, si sa, non è tutto. L’importante è sempre giocare con anima e cuore.
Le due squadre si schierano rispettivamente nella metà campo assegnatagli e, al fischio dell’arbitro, la 2DL parte in quarta e subito al 2° minuto di gioco l’ala sinistra, Edoardo Iannaccone, insacca una strepitosa palla nella porta avversaria, siglando il primo goal di questa partita. Neanche 3 minuti dopo, grazie a una serie di passaggi siglati in modo sontuoso, Edoardo riesce a portare alla sua squadra il gol del 2 a 0.
Dopo queste prime due reti, Samuele Luppi, con qualche dribbling cerca di portarsi nella metà campo avversaria e provare il tiro, ma niente da fare! Il portiere mantiene la sua porta inviolata. Grazie a questo perfetto gioco di squadra, al 10° minuto, Iannaccone sigla la sua prima tripletta della stagione. Ma non è finita qui.
Per dimostrare alla 1DL che non c’è partita, nell’arco di due minuti tira nella rete avversaria due missili portando la 2DL a concludere il primo tempo con un punteggio di 5 a 0.
Il Secondo tempo inizia in modo non troppo differente dal primo, infatti Edoardo, verso la fine del 2° minuto, lancia una cannonata in rete.
Così la 1DL è sotto di 6 reti e, nonostante provi grazie ad alcune azioni di Luppi a realizzare qualche goal, sembra che stia affogando in un abisso profondo, che trascina con sé il loro obiettivo di vittoria.
La partita continua con un susseguirsi di attacchi da parte della 2DL che segnano altri 2 goal da parte della loro ala sinistra, e due goal da parte del nuovo entrato Lorenzo Canossa.
Siamo agli sgoccioli del 2° tempo e Canossa non soddisfatto della sua doppietta cerca il terzo goal, che per un millesimo di secondo sembra entrare in porta, ma Luppi con un’agilità e una velocità strepitosa, si avventa sul pallone e salva la sua squadra da un altro goal amarissimo.
All'ultimo minuto segnato dal cronometro, però, nonostante gli sforzi dei giocatori della 1DL nel proteggere la propria porta, Edoardo riesce con uno dei suoi tiri magnifici a penetrare la porta avversaria, concludendo la partita.
La squadra sconfitta, tuttavia, dovrebbe essere orgogliosa dell’atteggiamento dimostrato durante tutta la partita. Avrebbe potuto smettere di lottare, di difendersi, di attaccare, nonostante ciò la forza per continuare non gli è mancata.
Miriam Esposito
Etichette: Calcio
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page